mercoledì 10 gennaio 2018

Le narrazioni, fonte di sviluppo

L'acqua può essere considerata artificiale sotto vari aspetti, uno di questi è sicuramente l'opera da parte dell'uomo per la canalizzazione dei corsi d'acqua. Si crea un nuovo percorso che modifica la sua via naturale.
E' quello che racconta Maurizio Garuti nel suo romanzo "La voce dell'acqua" dove racconta la canalizzazione del Reno che porta alla nascita di Bologna.

La voce dell'acqua

Il racconto nasce a 1020 metri di altezza vicino Pistoia, da dove il fiume scende per mezzo della chiusa di Casalecchio, opera idraulica apprezzata in tutta Europa che convoglia l'acqua a Bologna per mezzo di un canale artificiale.

chiusa di Casalecchio

Il canale nasconde piccole e grandi storie raccontate nel romanzo e trasforma la città nella capitale della seta.
Nel 1930 inizia la tombatura del Reno, conclusasi negli anni cinquanta.
Oggi il fiume scorre sotto la città che ha partorito nel corso della sua vita artificiale.

Nessun commento:

Posta un commento